Gli accessi al pronto soccorso a Milano per sospetti casi Covid sono ormai vicini ai numeri della prima ondata. Ieri, scrive l’Ansa, gli interventi delle ambulanze per casi assimilabili ai Covid sono stati ieri 420, contro i 480 al giorno del periodo marzo-aprile 2020. Tra le altre province in sofferenza vengono citate anche Varese, Lecco e Como.
Se Bergamo e Brescia erano le due province più colpite dalla prima ondata, Milano è inevitabilmente il territorio più critico in questo secondo attacco del virus.
E proprio a Milano si terrà lunedì pomeriggio l’incontro tra il governatore Attilio Fontana e sindaci dei comuni capoluogo, organizzato dal presidente dell’Anci Lombardia Mauro Guerra.
L’obiettivo della riunione è analizzare gli ultimi dati disponibili e valutare l’incidenza delle ultime misure del Governo, ma inevitabilmente si parlerà anche dell’ipotesi lockdown che in questo momento sta circolando con insistenza, pur in forme decisamente più soft rispetto a marzo.
“Ci sono elementi di preoccupazione sui numeri dell’evoluzione dei contagi a livello provinciale, perché in pochi giorni lo scenario è cambiato in peggio”, è il commento del sindaco di Como Mario Landriscina, che al momento esclude l’ipotesi di un blocco localizzato a Como. “La posta in gioco è alta – aggiunge – Dovremo fare in modo che chi deve andare al lavoro possa continuare a muoversi e al contempo tutelare le esigenze delle persone più anziane e fragili. Ci sono elementi di certezza, ovvero la necessità di gestire e proteggere le persone più a rischio ma anche, altrettanto reali le necessità a livello sociale ed economico con situazioni davvero drammatiche”.