Sono giorni di crescente preoccupazione per il Tribunale di Como, alle prese con gli uffici coinvolti dal Coronavirus. Dopo una cancelliera trovata positiva e i colleghi finiti in quarantena, con inevitabili rallentamenti nelle udienze e nel lavoro quotidiano, ora è la Procura che potrebbe essere stata colpita dal virus. Il condizionale d’obbligo in quanto le verifiche sono ancora in corso.
Nelle scorse ore, in seguito al contatto con un contagiato, un pubblico ministero del palazzo di giustizia lariano si sarebbe sottoposto al tampone, ricevendo risposta dopo tre giorni con indicata la positività al Covid-19. Sono immediatamente scattate le procedure per la messa in quarantena non solo dell’ufficio interessato ma anche di un secondo pm, non positivo, ma comunque in isolamento volontario perché entrato in contatto con il collega.
Si attendono però riscontri in quanto all’Ats Insubria non risulterebbe la positività del tampone del magistrato, contrariamente a quanto comunicato dal referto scaricabile. Nelle prossime ore il pm si sottoporrà a ulteriori esami e nel frattempo, gli uffici resteranno in quarantena. Dopo i Gp quindi, anche la Procura di Como si trova in difficoltà con turni che sono stati rivisti, in attese di ulteriori verifiche.