Emergenza coronavirus e conseguenze economiche dovute alle restrizioni imposte dalle ultime ordinanze e decreti.
Il Comune di Cantù ha deciso di intervenire a sostegno delle attività e delle associazioni particolarmente colpite dalle nuove norme anti-contagio, stanziando 175.000 euro a favore delle realtà canturine.
In particolare, il nuovo pacchetto di misure si rivolge alle associazioni dilettantistiche sportive, messe in ginocchio dalle continue chiusure, allo sviluppo di una cultura da fruire digitalmente, che trova come punto d’espressione in città il Teatro comunale San Teodoro, e alle tante attività sottoposte a chiusure forzate.
“Il tentativo –commenta il sindaco Alice Galbiati- è quello di conciliare le nuove misure con quanto concesso dalla normativa vigente, anche in vista della chiusura dell’anno, con un solo obiettivo: quello di aiutare, per quanto possibile, i canturini”.
Il comune intende portare avanti l’impegno assunto durante la prima fase emergenziale, quando l’adozione di provvedimenti economici a sostegno della liquidità di imprese e cittadini si era fatta imprescindibile: dalla gratuità dei parcheggi alla proroga del pagamento per la tassa di occupazione del suolo pubblico, dall’imposta sulla pubblicità al pagamento di Imu, Tasi e Tari, ma non solo.
“Tra le ultime iniziative a favore degli esercenti canturini, -ricorda Galbiati- l’adozione a titolo gratuito dell’app Garzone, per innovare i negozi di vicinato ed aiutarli nella transizione verso il digitale.
L’amministrazione comunale –conclude il primo cittadino- è, infine, consapevole di come le misure adottate stiano soffocando le attività e le associazioni del territorio e intende impegnarsi, con ogni mezzo a disposizione, per favorirne la sopravvivenza, la ripresa e l’adattamento al nuovo stile di vita imposto dalle misure anti-contagio”.