Le piogge cadute negli ultimi giorni e fino a poche ore fa sul Comasco e su gran parte del nord Italia, hanno alimentato fiumi e torrenti affluenti del Lario, con i detriti che dall’Altolago sono giunti fino alle sponde del capoluogo dove, formando un tappeto, si sono arenati a ridosso delle rive.
Questa mattina il battello spazzino è entrato in azione raccogliendo i rami e i rifiuti trascinati dalle acque, che ormai lambiscono la città, con il livello del Lario che ha raggiunto quota 107 centimetri, con una tendenza in crescita, per questo motivo sono state posizionate delle passerelle per garantire il passaggio dei pedoni dato l’innalzamento del livello ma il lungolago rimane percorribile.
“La situazione -comunica l’amministrazione comunale- viene tenuta monitorata, compresa quella del torrente Cosia e della roggia Segrada, nella zona Bassone, da ieri sera sotto controllo della protezione civile, della polizia locale e del settore Reti, e dove oggi a causa delle forti precipitazioni sono stati effettuati piccoli lavori di ripristino e pulizia degli argini.
La rimozione di detriti e ramaglie del Lario dall’anno prossimo potrà contare su tre nuovi battelli spazzini per il territorio comasco grazie all’accordo raggiunto tra Regione e Provincia che prevede lo stanziamento complessivo di 365mila euro per rinnovare la flotta delle imbarcazioni necessarie per la pulizia delle acque che oggi dispone di quattro battelli, tutti acquistati oltre 15 anni fa.