Bus tagliati “causa didattica a distanza”. La decisione di Asf Autolinee di applicare l’orario non scolastico, riducendo drasticamente le corse degli autobus a Como e in provincia ha scatenato la reazione immediata degli utenti e acceso le proteste.
Le nuove restrizioni imposte per contenere il contagio prevedono la didattica a distanza per la quasi totalità degli studenti delle scuole superiori. Un provvedimento pensato proprio per ridurre l’affollamento sui mezzi pubblici e, di fatto, lasciare spazio ai lavoratori. Un obiettivo che difficilmente si concilia con la scelta di ridurre le corse.
Asf invece, da oggi e “fino a data da destinarsi”, ha tagliato decine di corse. Qualche esempio: 12 sulla linea urbana 1, 6 sulla 6 e 2 sulla 11, oltre ad un totale di 8 soppressioni sulle linee extraurbane. Indignazione e rabbia dagli utenti, che contestano anche la mancanza di informazioni. Solo tardivamente infatti sono comparsi gli avvisi sul sito di Asf Autolinee, mentre molti viaggiatori questa mattina si sono trovati spiazzati dal cambio di orario non previsto.
“Il taglio delle corse dei bus Asf e il ritorno all’orario delle vacanze estive è un totale controsenso – attaccano dal Pd Angelo Orsenigo, Federico Broggi e Tommaso Legnani – Si chiedono più corse da e per la città e per non isolare il lago in un momento così difficile. Le scuole potranno essere chiuse, ma i lavoratori e i cittadini devono potersi muovere in sicurezza su autobus in cui il distanziamento sociale sia garantito. Non dovremmo avere meno corse e meno mezzi sempre più affollati, ma l’esatto opposto”.
Angelo Colzani, presidente dell’Agenzia trasporto pubblico locale di Como, Lecco e Varese prova a smorzare i toni: “La situazione è in continuo divenire – dice – Vista la decisione di adottare la didattica a distanza in maniera massiccia nelle scuole si è pensato di ridurre alcune corse, andando a eliminare quei bus in più che erano stati previsti per cercare di contenere l’alta percentuale di persone a bordo all’inizio dell’anno scolastico. È necessario, di settimana in settimana, monitorare la situazione e modulare le decisioni”.