Como tagliata in due dai binari, la proposta: “Navetta a doppia guida come a Mont-Saint-Michel”

Il dibattito sulla ferrovia che taglia in due la città di Como è a dir poco acceso. Un problema già noto ai comaschi, ma drasticamente peggiorato da un mese, ossia da quando Ferrovie Nord ha applicato un nuovo protocollo di sicurezza che aumenta i tempi di attesa ai passaggi a livello. Etv ha lanciato una campagna, “Como Sbarrata”, per raccogliere disagi e voci dei cittadini.

Come quella Luciana che, a differenza di molti comaschi, non è d’accordo sull’ipotesi di eliminazione dello scalo di Como Lago arretrando a Borghi il capolinea. “I nostri nonni immaginarono una rete di trasporti complessa e completa, utilissima ed efficiente anche per viaggiatori turistici e pendolari. E noi, anno 2020, “Como città turistica”, la vorremmo distruggere, per incompetenza, pigrizia di pensiero e mancata lungimiranza?”, si chiede la cittadina.

Due, invece, le proposte alternative. “Se fermassimo la tratta a Como Borghi – scrive Vincenzo – e fino al lago adottassimo un autobus navetta, con la guida da entrambi i lati come quello in uso a Mont-Saint-Michel (nella foto), si potrebbero sostituire le sbarre con un semaforo riducendo di molto i tempi di attesa”. Mont-Saint-Michel è il famosissimo isolotto della Normandia collegato alla terraferma da una sottile lingua di terra, che viene periodicamente sommersa dalle maree.

E ancora, c’è Fabio, che propone di eliminare la fermata di Como Lago solamente durante i giorni feriali e conservarla nel fine settimana. E infine Federico, che immagina una soluzione ancora differente. “Capolinea a Camerlata, poi un tram che porta a Como con varie fermate, senza bisogno di passaggi a livello”.
Per inviare video, foto, proposte o segnalazioni, si può scrivere una mail a comosbarrata@espansionetv.it o un messaggio whatsapp al 3357084396.