Un focolaio tra i dipendenti ha reso necessaria la chiusura dell’Hospice San Martino, la struttura nell’area dell’ex ospedale psichiatrico di Como con dieci posti letto per malati terminali. I nove pazienti che erano ricoverati sono stati tutti trasferiti e due sono risultati a loro volta positivi al Covid.
All’hospice lavora una ventina di persone. L’emergenza è scoppiata nei giorni scorsi, quando si sono registrati i primi casi tra i dipendenti. Sono stati dunque sottoposti a tampone tutti i componenti dell’équipe della struttura di via Castelnuovo e i nove pazienti. Il tampone avrebbe dato esito positivo per la quasi totalità dei dipendenti e per due dei degenti. La struttura è stata chiusa per mancanza di personale e i degenti sono stati trasferiti, i due positivi in reparti Covid e gli altri in strutture analoghe all’hospice.
Non è stata al momento indicata la data di riapertura della struttura. A partire da lunedì, i primi dipendenti risultati positivi termineranno la quarantena e nei giorni successivi finirà l’isolamento per tutti gli operatori. Il personale però aspetterebbe ancora dall’Ats indicazioni per il tampone di controllo per attestare l’eventuale negatività al virus, mentre molti tra i dipendenti positivi segnalano di non essere stati neppure chiamati per il tracciamento dei contatti.
La struttura sarà riaperta, dopo l’intervento di sanificazione, quando il personale potrà tornare in servizio.