Via libera alla costituzione del Comitato per le celebrazioni del bimillenario, nel 2023, della nascita di Plinio il Vecchio, viene riconosciuta la centralità della città di Como. La comunicazione ufficiale arriva a poche ore dalla ricorrenza della morte del Plinio nel 79 a Stabia, il 25 ottobre.
Il comitato locale sarà il promotore di iniziative sia sul territorio ma anche nazionali ed internazionali.
“Come Fondazione Volta riceviamo le adesioni ufficiali di partecipazione al Comitato locale per le celebrazioni Pliniane. Comune, Provincia, Regione, Camera di Commercio ed Accademia Pliniana: è solo l’inizio di un processo istitutivo che accoglierà tutte le realtà culturali che vorranno aderivi – afferma Luca Levrini, presidente di Fondazione Volta – Contiamo già nei prossimi due anni di organizzare eventi di avvicinamento al 2023, che condivideremo all’interno del comitato. Importante sarà avviare proficue e concrete relazioni con il Ministero per i beni per le attività culturali; sono però già attive delle interlocuzioni con istituzioni, musei nazionali ed internazionali per permettere alla città di Como di essere ambasciatore di cultura, arte e storia” conclude Levrini.
Nato a Como tra il 23 e il 24 d.C., Plinio il Vecchio è una figura cruciale nel processo di sviluppo culturale europeo, sia come primo “storico dell’Arte” sia come grande testimone e narratore dell’Età Classica. La sua Naturalis Historia non solo è la più antica ‘enciclopedia’ giunta fino a noi, ma è anche una delle più significative opere della Antichità.
Dopo le celebrazioni ovidiane del 2017, quelle leonardesche del 2019, di Raffaello nel 2020 e di Dante nel 2021, nel 2023 Como avrà l’opportunità di intensificare l’attenzione internazionale riguardo al suo celebre concittadino.