Teatro Sociale di Como, mancano ancora pochi giorni per la messa in scena di “Fedra”, firmata da Ghiannis Ritsos, uno dei più importanti poeti ellenici del ventesimo secolo. Mercoledì 28 ottobre la contemporaneità rileggerà un grande classico. La poesia riporterà alle radici, al mito greco, l’essenza stessa della comune cultura e civiltà occidentale.
Matrigna del giovane Ippolito, figlio di Teseo, Fedra matura una passione divorante per il bel giovane, dedito solo alla caccia. Ma la protagonista di Ritsos è soprattutto una donna alle prese con il proprio abisso interiore che ribolle di sensualità, rimorsi, paure, illusioni.I legami con il mito e la versione euripidea sfumano in ombre evanescenti, in un continuo intreccio fra sapori antichi e contemporaneità.
La musa del palcoscenico sarà Isabella Ferrari, attrice amatissima dell’universo cinematografico, diretta da Vittoria Bellingeri e accompagnata dalla violinista Georgia Privitera. Il famoso volto del cinema presterà così per una sera, il proprio io alla mitologica regina ateniese e alla sua passione impossibile per Ippolito, figlio del suo sposo Teseo. Un monologo di grande intensità. Per maggiori informazioni consultare il sito del Teatro Sociale di Como.