Un autista di autobus guida a Como senza mascherina. E quando una passeggera glielo fa garbatamente notare, lui risponde spazientito, bollando come “paranoia” il legittimo timore del contagio.
Un dialogo quasi surreale, documentato con un cellulare dalla passeggera della linea 11 Ponte-Chiasso-Sagnino-Bassone. Un comportamento a dir poco inopportuno in uno dei potenziali ambienti di contagio – il trasporto pubblico – e nel pieno della risalita dei casi. Asf Autolinee ha subito preso le distanze dal comportamento dell’autista. Nei video, girati dalla passeggera, prima si vede il conducente senza mascherina, poi si sente la risposta piccata.
L’azienda dei trasporti, come anticipato, ha preso le distanze dal comportamento dall’autista. “Asf comprende le legittime considerazioni dell’utente e stigmatizza la risposta dell’autista – si legge nella nota – Il nostro personale viaggiante è infatti sempre tenuto a indossare la mascherina protettiva nel corso dell’orario di lavoro sui mezzi. Come ASF Autolinee, la nostra priorità è garantire la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti, delle loro famiglie e di tutti gli utenti che scelgono i nostri servizi per muoversi ogni giorno. L’azienda si scusa con la passeggera per l’accaduto, confidando che non si ripetano più altre situazioni simili”.
L’ autista ha ragione non dobbiamo aver paura degli altri , mi hanno sempre insegnato che se sei ” grande e vaccinato “,quindi maggiorenne ognuno si prende la propria responsabilità di se stessi ,come crede … Se le persone ” fumano o bevono ” , fino a star male , o si mettono alla guida , in responsabilmente lo Stato non è che vieta questi prodotti dannosi. Lo Stato vuole che tu sbagli per lucrarci sopra, un po’ come tutto del resto,alla persona che ha filmato ,mi sentirei di dire ,che in primis l’ autista e seduto a una distanza di sicurezza ,e la persona che si avvicina, in secondo davanti a lui ,come sul lato sinistro e dietro ,ha delle protezioni ,terzo questo Paese casa mia “ITALIA” ,non lo riconosco più ,adesso facciamo anche le Spie . La gente dovrebbe rilassarsi ,e vivere la propria vita ,è non quella degli altri …
Dal suo commento si capisce che tanta gente, lei compreso, purtroppo non ha ancora capito a cosa serve la mascherina. Lei scrive: “Ognuno si prende la propria responsabilità”. Caro signore, forse non le è ancora chiaro che la mascherina chirurgica non serve tanto a proteggere me, quanto piuttosto a proteggere il prossimo da una mia eventuale positività. Quindi l’autista in questione se indossasse la mascherina proteggerebbe il prossimo (in questo caso i passeggeri). La mascherina evita che le goccioline di saliva che veicolano il virus si disperdano nell’aria. In altre parole: indossare la mascherina è un gesto di responsabilità sociale e di rispetto verso il prossimo.
Ancora, lei scrive: “La gente dovrebbe rilassarsi e vivere la propria vita”. Mi permetto di correggerla: la gente dovrebbe semplicemente rispettare il prossimo e le regole, soprattutto se queste regole possono salvare una vita o evitare un contagio.
Un soggetto del genere che peraltro non utilizza i DPI forniti dall’azienda per la quale lavora sarebbe da licenziamento immediato