Acqua S.Bernardo Cantù incontra domenica in casa alle 18 Umana Reyer Venezia. L’allenatore di Cantù utilizza una metafora efficace: un vascello contro una corazzata.
“Parto dall’idea che una squadra come Cantù, nata per accettare tutte le sfide e per lottare per salvarsi, deve cogliere con entusiasmo l’opportunità di affrontare un’avversaria così forte come Venezia, detentrice sia dello scudetto sia della Coppa Italia – commenta Cesare Pancotto, coach di Cantù -Dovremo essere molto concentrati, evitando di dare punti di riferimento agli avversari. Contro una squadra con un roster così profondo, che ha giocatori per ogni situazione, sarà davvero fondamentale non dare alcun vantaggio. Poi, dovremo difendere in transizione, negli uno contro uno. La difesa, inoltre, per questo tipo di campionato, deve essere una necessità da tenere in considerazione in ogni singola partita, contro ogni squadra. Infine dovremo riuscire a creare degli spazi, attaccandoli. Un vascello non può andare contro una corazzata; deve, invece, avvicinarsi senza mai farsi prendere”.