Nel pomeriggio di ieri gli agenti delle volanti della questura di Como, sono intervenuti a Rebbio, in via Salvadonica, per la probabile presenza di alcune persone all’interno di un’abitazione privata, al momento vuota in quanto la proprietaria era a Savona, ad accorgersi degli estranei, il fratello che ha lanciato l’allarme.
Ancor prima dell’ingresso nell’abitazione dei poliziotti, uno degli occupanti abusivi, un giovane extracomunitario, –resosi conto di essere stato scoperto- si è dato alla fuga gettando a terra un telefono cellulare, un coltello da cucina e sette involucri contenenti marijuana, per un peso complessivo di 13,31 grammi.
Raggiunto l’appartamento, gli agenti si sono accorti che la porta di ingresso era evidentemente stata forzata e le stanze da letto e la cucina erano stati utilizzati di recente. Nella casa i poliziotti hanno trovato quattro persone che, nel tentativo di nascondersi ed evitare i controlli, si erano rinchiuse in una stanza.
I quattro, tre cittadini extracomunitari e una ragazza italiana minorenne, tutti privi di documenti, sono stati accompagnati in questura e successivamente identificati: si tratta di tre ragazzi del 1995, del 1998 e del 1999 con precedenti di polizia per spaccio di stupefacenti, tutti di nazionalità tunisina irregolari nel Paese, mentre la cittadina italiana è una ragazza del 2003, con precedenti per resistenza ed oltraggio, lesioni e occupazione di edifici.
Ultimati tutti gli accertamenti di rito, sono stati deferiti alle rispettive autorità giudiziarie per il reato di occupazione di edifici, il giovane del 1998 anche per il reato di false generalità e inottemperanza all’ordine del questore di Firenze di allontanarsi dal territorio dello Stato.
La ragazza è stata affidata alla madre, mentre gli extracomunitari sono stati espulsi dal territorio, e accompagnati, nella serata di ieri, presso il centro per il rimpatrio di Milano; sono in corso accertamenti per individuare la quinta persona che si è data alla fuga.