È successo ancora: un tir si è incastrato all’ingresso del viadotto dei Lavatoi, arrivando da via Oltrecolle, forzando i jersey in cemento posizionati per vietare l’accesso ai mezzi pesanti sul cavalcavia.
Con la manovra azzardata, il conducente ha squarciato le gomme e danneggiato la carrozzeria del mezzo, oltre ad aver rovinato i blocchi in cemento.
Sul posto, i vigili del fuoco e due pattuglie della polizia locale di Como, impegnate e gestire il traffico. Il camion, bloccando la strada, ha infatti creato lunghe code in tutta la zona.
“La scusa è sempre la stessa – commenta il vice comandante della polizia locale di Como, Luciano Campagnoli – “Pensavo di passarci”, oppure “Non conosco la strada”. I cartelli che indicano i divieti sono ben visibili, ma spesso i conducenti di tir provano comunque a forzare i blocchi in cemento. Le sanzioni in questo caso purtroppo sono minime. Tra il danneggiamento della segnaletica e il mancato rispetto del divieto, se si paga entro 5 giorni, la multa ammonta a meno di 60 euro”.
I disagi sul traffico si sono prolungati per circa due ore, fino a quando l’intervento di un’autogru ha permesso di spostare l’autoarticolato e ripristinare la viabilità ordinaria.
E’ successo ancora: un tir si è incastrato all’ingresso del viadotto dei Lavatoi, arrivando da via Oltrecolle, forzando i jersey in cemento posizionati per vietare l’accesso ai mezzi pesanti sul cavalcavia. Sul posto, i vigili del fuoco e due pattuglie della polizia locale di Como, impegnate e gestire il traffico. Il camion, bloccando la strada, ha infatti creato lunghe code in tutta la zona.