Bar, ristoranti e locali frequentati soprattutto dai giovani ma anche scuole, stazioni, fermate del bus e strutture sportive. Le forze dell’ordine sono pronte a intensificare i controlli per il rispetto delle norme anti contagio ovunque ci sia il rischio di assembramenti o situazioni di potenziale pericolo.
Vista l’impennata di casi che prosegue ormai da settimane, in prefettura a Como è stato convocato un vertice con tutti i referenti delle forze dell’ordine e delle polizie locali per fare il punto della situazione e programmare le prossime attività. “E’ indispensabile sollecitare, in primo luogo, il senso civico dei singoli, richiamandoli a comportamenti responsabili – si legge in una nota diffusa dopo il vertice – ma è stata condivisa l’esigenza di rilanciare l’azione di sensibilizzazione dei cittadini sull’assoluta necessità di rispettare le regole”.
I controlli di polizia saranno intensificati soprattutto dove c’è una maggiore presenza di persone per verificare il corretto uso delle mascherine e il rispetto delle regole sul distanziamento. Le forze dell’ordine lavoreranno nell’ottica di incentivare la prevenzione ma naturalmente anche per sanzionare i comportamenti scorretti.
Dal mese di marzo a oggi, in particolare nella fase del lockdown, in provincia di Como sono state controllate quasi 280mila persone. Circa 3mila sono state sanzionate per aver violato le norme e 966 denunciate per violazioni più gravi. Verifiche anche in quasi 19mila attività commerciali e aziende, con 113 sanzioni e 60 locali temporaneamente chiusi.