Non basta un tempo d’attesa al passaggio a livello praticamente raddoppiato da un protocollo di sicurezza che nessuno, fino ad ora, è stato in grado di adattare alla città di Como, tagliata in due dai binari.
Ai tempi lunghi si aggiungono infatti guasti e inconvenienti, come quello documentato oggi pomeriggio dalle telecamere: nel passaggio a livello di viale Lecco, uno dei più problematici per il traffico cittadino, oggi pomeriggio le barriere sono rimaste a mezz’aria, apparentemente incastrate in un cavo di servizio.
Per evitare pericolosissimi attraversamenti delle automobili con il treno in transito, ma per garantire comunque la circolazione ferroviaria, una pattuglia della polizia locale di Como si è messa a protezione dell’incrocio, regolando il già rallentato traffico del pomeriggio.
Il binario che taglia in due la città di Como è sempre stato un ostacolo per la viabilità locale. Ma da sabato 26 settembre, con l’introduzione di un nuovo sistema di sicurezza che allunga in tempi d’attesa, è diventato un grosso problema. Al quale nessuno – dal ministero dei Trasporti all’amministrazione comunale, passando ovviamente per Ferrovie Nord – ha saputo dare risposta. A un sistema quindi ancora più lungo ed estenuante, si aggiungono – come accaduto oggi – guasti che, in orario di punta, possono paralizzare la città in pochi minuti.