Mascherine, resta alta l’attenzione delle forze dell’ordine sul controllo delle certificazioni e del rispetto di tutte le normative per garantire la massima sicurezza agli acquirenti. Nei giorni scorsi, la guardia di finanza di Como ha sequestrato in dogana un carico di oltre un milione e mezzo di dispositivi individuali di protezione senza indicazioni chiare sulla provenienza.
L’operazione è stata portata a termine dai funzionari del servizio antifrode della sezione operativa territoriale e dai militari della guardia di finanza del gruppo di Ponte Chiasso. I finanzieri hanno controllato una spedizione di merce, di origine cinese, proveniente dall’Olanda. Il carico era composto da 330 scatole di mascherine facciali monouso, imbustate in confezioni da 25 pezzi ciascuna, per un totale di 1.650.000 pezzi.
Dopo una prima verifica dei documenti, le fiamme gialle, visto il momento di emergenza e la particolare attenzione sui dispositivi di protezione hanno deciso di procedere con un controllo più approfondito sulla merce e hanno accertato la mancanza di evidenti e precise indicazioni sull’origine cinese del prodotto. L’intero carico è stato quindi sottoposto a sequestro cautelare amministrativo.
“L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la guardia di finanza – si legge in una nota – sono costantemente impegnate in modo sinergico per contrastare i traffici illegali al confine, a tutela della salute pubblica, ancor più in questa delicata fase di emergenza internazionale di rischio sanitario”.