Un’altra mattinata di passione per la viabilità a Como.
Oltre ai lavori in corso e al traffico in città, dove sono ancora in vigore le deviazioni delle auto dal lungolago nel centro storico per l’esondazione del Lario, un altro cantiere ha mandato in tilt la circolazione sull’autostrada A9, proprio nell’orario di punta dei pendolari: alle 8 di questa mattina erano più di 2 i km di coda che si sono formati in direzione della Svizzera, nel tratto compreso tra il casello di Grandate e Chiasso, per la chiusura di un tratto di autostrada in direzione opposta, con i veicoli deviati nella carreggiata e la conseguente riduzione di corsie.
Inevitabili le ripercussioni sulle vie circostanti a partire da via Cardano.
Cantiere aperto anche in via del Lavoro per un intervento di Como Calor, con viabilità a senso unico alternato regolata da un semaforo.
Il traffico si è così riversato ulteriormente sulle strade limitrofe; rallentamenti e deviazioni hanno poi compromesso anche il transito sulle vie Napoleona e Grandi, già normalmente congestionate al mattino per il passaggio dei veicoli diretti al lavoro e a scuola, con lunghe code in ogni direzione di marcia e il traffico locale sostanzialmente bloccato.
Colonne e rallentamenti sono poi proseguiti durante l’intera mattinata in particolare lungo l’autostrada.
Per Como, insomma, si stratta “solo” di un altro giorno di delirio viabilistico a conferma di come ormai muoversi in città a passo d’uomo -tra cantieri a sorpresa e passaggi a livello a rilento- stia diventando una consuetudine con cui imparare a convivere, in attesa di un auspicato cambio di marcia.