Alle spalle due tentativi rimasti incompiuti in quasi 40 anni, oggi il presidente della Pallacanestro Cantù, Roberto Allievi, annuncia il nuovo progetto del palazzetto che sorgerà su ciò che resta prima del Palababele e poi del PalaTurra.
A Milano i vertici della società, hanno presentato il piano di sviluppo 2020-2025, che vede al centro proprio la realizzazione del palasport, con il supporto di Cantù Next, la società costituita proprio per questo obiettivo, cui costruzione si dovrebbe avviare tra settembre e ottobre 2021, per essere pronto per il campionato 2023/2024.
La struttura ospiterà un’arena da 5200 posti, 2 palestre da 200 posti l’una, un campo esterno 3 contro 3, e uno spazio polifunzionale omologato per ospitare tutti gli eventi indoor, dalla pallavolo al basket in carrozzina.
Prevista un’area direzionale e un’area ospitalità con bar e ristoranti con affaccio sul campo aperti 7 giorni su 7, e un fast food di 500 metri quadri, all’interno di uno dei locali, verrà anche ripercorsa la storia della società in una sorta di galleria museo.
Il totale della spesa complessiva prevista è di 15,5 milioni di euro, coperti dai soci impegnati nel progetto, da partner privati e dal credito sportivo, mentre 3,2 milioni di euro sono stati stanziati dal Comune.
“Questa è una grande iniziativa che ci consente di tornare a casa nostra –commenta Roberto Allievi presidente della società canturina-. Noi riteniamo che il fatto che questo piano industriale possa contare sulla sinergia tra Pallacanestro Cantù e gestione dell’impianto sarà fondamentale nel nostro progetto di crescita”.
“Le due esperienze precedenti dobbiamo averle sempre presenti sul nostro futuro -aggiunge l’amministratore delegato Andrea Mauri-, per questo serve la massima prudenza e la massima attenzione a ogni dettaglio, ma è chiaro che se dobbiamo arrivare al risultato finale dobbiamo mettere coraggio e passione per percorre questa strada, ecco perché per due anni abbiamo lavorato “sotto traccia””, conclude Mauri.
Il sindaco di Cantù, Alice Galbiati conferma le grande determinazione alla base del nuovo progetto: “E’ stata depositata la prima parte di documentazione in Comune e da qui iniziamo un percorso che porterà speriamo il prima possibile al taglio del nastro”.
“In un momento critico per il Paese che non esula certo il basket, segnato dalla pandemia, questo progetto rappresenta un atto di coraggio, che corona il sogno di una gloriosa società che ha passato un momento difficile” commenta il presidente Federazione Italiana Pallacanestro Giovanni Petrucci, presente all’incontro, che sottolinea: “Fare un impianto sportivo al giorno d’oggi senza grandi investimenti pubblici al giorno d’oggi non è certo facile, ma è stato il miracolo che ha meritato la città di Cantù”.