La Camera di Commercio ha diffuso oggi il rapporto su “Il comparto agroalimentare lariano: demografia di impresa, addetti e interscambio commerciale al 30 giugno 2020”. Le imprese dell’agroalimentare a Como a fine giugno occupano oltre 6mila addetti. Rispetto a fine 2019, Como ha perso 43 aziende del comparto e 316 lavoratori. L’export del settore è pari all’8,2% del totale, in crescita rispetto ai primi sei mesi del 2019. In provincia i prodotti alimentari rappresentano l’89,8% del totale dell’agroalimentare esportato, seguiti da bevande e prodotti agricoli animali e della caccia.
“È un vero e proprio ‘motore economico’, – commenta il presidente della Camera di Commercio, Marco Galimberti – perché agisce da ‘integratore trasversale’ delle diverse filiere produttive in una prospettiva di riconoscimento delle nostre tipicità e tradizioni. In questo senso, contribuisce a tramandare e a rinnovare la nostra identità, anche con riferimento al tema emergente della sostenibilità ambientale, che genera importanti opportunità per le imprese e per un territorio come il nostro, tanto bello quanto ‘fragile'”.