“Eroico e leonino, intuitivo e propositivo, irresistibile e irriducibile, magnetico e magnanimo: Fiorenzo il Magnifico”. È la sintesi di una mostra fotogiornalistica con diversi contributi anche video che racconta la carriera incredibile di Fiorenzo Magni, atleta, campione e uomo del ciclismo.
L’inaugurazione di questo tributo al Leone delle Fiandre scatta in occasione del centenario della nascita (7 dicembre 1920) nella Casa dei Ciclisti, quel Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio che è stato fondato nel 2006 con un importante contributo di Regione Lombardia.
Al taglio del nastro, alle ore 11 di sabato 3 ottobre 2020, con accesso al museo contingentato per rispettare le norme anti Covid-19, è atteso anche l’assessore regionale all’Autonomia e alla Cultura Stefano Bruno Galli con il sindaco di Magreglio, Danilo Bianchi, con la famiglia Magni, il presidente della Fondazione Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio, Antonio Molteni, la direttrice del museo Carola Gentilini.
La mostra “Magnifico” è allestita nelle sale dedicate alle rassegne temporanee della struttura in via Gino Bartali 4, accanto al Santuario della Madonna del Ghisallo.
Sabato 3, mentre in Sicilia scatterà un’edizione inedita del Giro d’Italia a ottobre, scatterà anche l’esposizione reale e virtuale, prima rassegna dedicata ai Cento Anni di Fiorenzo Magni, protagonista da almeno 100 anni di un ciclismo eroico, storico e insieme futuristico.
La mostra allestita a Magreglio è stata voluta dalla Fondazione Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio, presieduta da Antonio Molteni, come impegno e omaggio da parte di tutti i componenti del cda e di tutti gli amici di Fiorenzo Magni.
“Questa mostra racconta il Magnifico, come lo vediamo noi. Il suo popolo. Per Sergio Zavoli è il più epico dei personaggi del ciclismo. E dello Sport. Usava definirlo “inconsumabile” ed è così ancora oggi per chi lo ha consumato di amicizia, di rispetto, di amore”.