Lo strappo di ieri in giunta a Como di Forza Italia incrina nuovamente la stabilità della maggioranza. La rumorosa assenza alla riunione degli assessori Pierangelo Gervasoni e Livia Cioffi, teoricamente entrati all’interno dell’organico di Mario Landriscina per rafforzare il governo cittadino, non è certo passata sotto silenzio.
Forza Italia rischia di prendere le distanze dalla maggioranza, come già accaduto in passato.
Alessandro Fermi, principale esponente forzista lariano (e presidente del Consiglio regionale), cerca di gettare acqua sul fuoco.
“Ho letto che in giunta a Como si è registrata qualche tensione – dice – mi auguro che venga risolta. Per lavorare in un organo collegiale bisogna ascoltare e capire tutte le voci. Qualche assessore può avere un “mal di pancia” rispetto ad alcune delibere, ma non si tratta di personalismi: sono proposte differenti, sulle quali bisogna confrontarsi e riflettere”. Secondo Fermi, il governo cittadino – ad oggi– non è a rischio. “E’ un momento di assestamento, e in una giunta i momenti di frizione e di dibattito, anche acceso, sono normali. Non vanno esasperati – conclude Fermi – E questo è il compito di mediazione del sindaco”.