Dalla corsia dell’ospedale alla cella del carcere. Con un rapido passaggio intermedio nell’aula del Tribunale di Como, dov’è stato processato per direttissima e condannato.
Protagonista dell’episodio un 51enne comasco, ricoverato nel reparto di Medicina dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia.
Ieri un’anziana degente del reparto di Medicina d’Urgenza si è alzata un attimo dal letto e, al ritorno, non ha più trovato il telefono cellulare. Un agente del posto di polizia ha notato la donna in lacrime, le ha chiesto cosa fosse accaduto e ha subito cercato di ritrovare il cellulare. Sia l’agente, sia la vigilanza del Sant’Anna, avevano visto il 51enne – già noto alle forze dell’ordine – muoversi tra corsie e reparti con fare sospetto.
L’uomo sulle prime ha negato ogni addebito, fino a quando il poliziotto non ha composto il numero dell’anziana: il cellulare rubato ha iniziato a squillare tra le calze del 51enne, processato poi per direttissima e condannato a 4 mesi e portato in una cella del carcere Bassone di Como.