Trasferta a Bologna per l’Acqua S.Bernardo Cantù, che dopo quasi otto mesi torna a disputare una partita di campionato. L’esordio per la squadra di coach Cesare Pancotto sarà domani alle 19 alla Segafredo Arena, contro una delle squadre più forti sulla scena.
“La storia e la rivalità con la corazzata bolognese impongono a Cantù di provarci, senza nulla da perdere”, dicono alla vigilia del match i biancoblù. La sfida tra i brianzoli e Bologna è una grande classica del basket italiano. I confronti totali tra le due formazioni sono 165 e Bologna ha vinto 93 volte contro le 72 dei canturini.
A causa dello stop del campionato, lo scorso anno la gara di ritorno non era stata giocata, mentre quella di andata, disputata il primo dicembre del 2019 avava visto i bolognesi imporsi per 89 a 70.
“Inizia un campionato anomalo, con incognite legate al Covid e al pubblico – ha detto alla vigilia coach Pancotto – Prevedo una competizione dura, competitiva e affascinante”.
“Come Pallacanestro Cantù partiamo con il senso della sfida – ha aggiunto – tanti nuovi elementi, giovani, e che si affacciano al palcoscenico della serie A. Tante scommesse fatte lo scorso anno sono state vinte, a noi quest’anno il compito di ripeterci. Dobbiamo andare alla ricerca di certezze e fiducia, perché la squadra è composta da tanti debuttanti”. “Il primo obiettivo – ha concluso – è conquistare la permanenza in serie A. Il secondo: lavorare sul concetto di “canturinità”, ossia avere la cultura del lavoro, ricercando impegno e qualità del gioco, cosa che, anche in questo caso, lo scorso anno siamo riusciti a fare nel modo migliore. Il terzo sarà far diventare adulti i nostri giovani. Il quarto, essere un ponte con la società. Il quinto e ultimo creare emozioni”.