I documenti ci sono tutti, all’appello non dovrebbe mancare più nulla, ma il condizionale resta d’obbligo in una vicenda che si protrae da inizio estate e che sembra non avere fine.
La firma della convezione tra Comune e Como 1907 per lo stadio Sinigaglia sembra più vicina, si attendono le verifiche finali ora che tutte le carte (anche quelle degli altri enti coinvolti) ci sono. Mancano, quindi, gli ultimi passaggi formali e poi – se tutto sarà a posto – si potrà arrivare a definire una data e a convocare la società per l’agognata firma, forse già la prossima settimana.
Oggi a Palazzo Cernezzi è arrivato il documento che era atteso dall’Agenzia delle Entrate. Difficile scandire i tempi in modo preciso, ma l’assessore allo Sport, Marco Galli, spiega che non dovrebbe trattarsi di una procedura lunga.
Al centro della convenzione, è noto, c’era il nuovo manto del campo con l’annuncio del passaggio al sintetico e poi la decisione di puntare sul misto ma i lavori, viste le lungaggini e le complicazioni, sono slittati e il prossimo campionato del Como (al via domenica con la trasferta contro il Renate) si disputerà sul ben noto tappeto erboso del Sinigaglia (peraltro proprio nei giorni scorsi il club ha avviato i lavori di manutenzione).