E’ scomparso questa mattina -giovedì 24 settembre- alle 7.45 all’ospedale Valduce di Como, dove si trovava ricoverato da lunedì, padre Ambrogio Perego, il religioso nato a Caponago in Brianza nel 1937, era considerato il padre spirituale del Pontificio Collegio Gallio di Como, dove viveva e aveva insegnato italiano e religione.
Ordinato a Roma dal cardinale Giuseppe Antonio Ferretto, membro della congregazione dei padri Somaschi fin dal seminario, aveva fatto della solidarietà l’impegno di una vita, nella scuola come nel sociale.
Nel 2014, in occasione dei 50 anni di sacerdozio, padre Ambrogio Perego aveva spiegato cosa rappresentava per lui far parte dell’ordine dei chierici regolari di Somasca: “Essere Somaschi significa essere vicini agli orfani e oggi questo carisma significa soprattutto essere vicini a chi è orfano in senso spirituale. A chi non ha una guida –aveva sottolineato il religioso-. Questo è il compito autentico di noi educatori. I giovani d’oggi sono più difficili di quelli di un tempo, hanno tante distrazioni. Ma anche tanta voglia di fare. Hanno bisogno di chi li possa accompagnare nella vita. L’educatore deve essere loro amico, esprimere loro una vicinanza profonda. E i giovani, appena la percepiscono, si aprono naturalmente, e dimostrano interesse anche verso argomenti ostici. Solo così possiamo far capire loro che il periodo dell’apprendimento è fondamentale per crescere come cittadini responsabili nella società”, queste le parole del sacerdote che è stato a lungo incaricato anche di seguire la pastorale dei poveri all’interno dei Somaschi.
Il professor Perego era un latinista eccezionale a livello MONDIALE conosciuto in tutta la Lombardia per la sua cultura e il suo impegno di educatore nel collegio Gallio di Como dove era professore di latino . Ha insegnato a mio fratello Antonio che frequentava il collegio da esterno. Il mio papà ha avuto la fortuna di conoscerlo personalmente e lo ricordava con commozione Perego, una persona ammirevole come insegnante ed educatore; lo considero un NOBEL per la cultura e l’educazione dei ragazzi.