Posteggiare l’automobile in divieto di sosta, in mezzo alla strada, è un malcostume che chi transita in via Gramsci, a Como, purtroppo conosce bene.
I genitori degli alunni della scuola media Parini – ma non solo loro – spesso lasciano la macchina di fianco al marciapiede, o addirittura sopra. Cinque minuti e la sposto, aspetto mio figlio, è la solita giustificazione. Peccato che, quella giustificazione, moltiplicata per cinque o per dieci, blocchi una strada dove a volte persino le ambulanze faticano a transitare. Sulla stessa strada, si affaccia anche il cancello carraio della Questura.
Ma da quando metà di via Gramsci è occupata da un cantiere, il malcostume del posteggio selvaggio è diventato un problema ancora più seccante. Nemmeno i lavori in corso dissuadono infatti qualche automobilista indisciplinato dal mollare la macchina in mezzo alla strada, incuranti delle conseguenze.
Questo porta gli altri automobilisti a dover deviare nell’area di cantiere, con tutti i rischi connessi. Poi si arriva al paradosso quando, come stamattina, tra auto in sosta vietata e lavori in corso, un’ambulanza ha rischiato di non passare, se l’automobilista di fronte non si fosse praticamente infilato nel cantiere.
Ma la polizia municipale dove è probabilmente dorme.si dia una mossa che sarebbe ora.
Perchè la polizia municipale non interviene? sono forse troppo impegnati?