Macchine rimaste in garage e tasse locali sospese o ridotte per aiutare famiglie e attività commerciali in difficoltà per l’emergenza sanitaria. Il lockdown e i provvedimenti presi nella fase più acuta della pandemia hanno svuotato le casse comunali, alle prese con un drastico calo delle entrate per multe e tributi. Como ha registrato minori entrate per circa 14 milioni di euro, pari ad un calo del 36% rispetto alla media del triennio 2017-2019.
I dati emergono da un’indagine, pubblicata dal Sole 24 Ore ed elaborata dal portale Efficientometro.it, che ha analizzato i dati delle entrate legate a tributi locali e multe per violazioni del Codice della Strada, ovvero due dei capitoli di bilancio che maggiormente hanno risentito degli effetti dell’emergenza Covid. L’indagine ha preso in considerazione 145 comuni con più di 50mila abitanti e fa riferimento al periodo da gennaio al 31 agosto.
Il risultato è una graduatoria guidata da Bolzano, che ha perso il 75% delle entrate, con il capoluogo lariano in 28esima posizione.
In base a quanto emerge dall’indagine, Como, nel triennio compreso tra il 2017 e il 2019 ha incassato in media nel periodo indicato 38,1 milioni di euro. Nel 2020, da gennaio ad agosto il dato si ferma a 24,3 milioni, dei quali 1,5 proveniente dalle multe. Una situazione che si farà sentire, nonostante gli aiuti diretti destinati dal governo agli enti locali e che inevitabilmente riguarda non solo il capoluogo ma la quasi totalità dei comuni del territorio.