Bambini, ragazzi, genitori, docenti. Auto in fila per il tampone in via Napoleona, nell’area dell’ex ospedale Sant’Anna, dove è stato allestito il punto di controllo per le scuole. Accesso senza bisogno di prenotazione e test eseguito gratuitamente, presentando la necessaria autocertificazione, a chiunque abbia sintomi sospetti o sia in quarantena perché entrato in contatto con una persona positiva al Covid.
I test vengono eseguiti direttamente sull’auto. I bimbi più piccoli possono stare in braccio al genitore al posto di guida. L’operatore si avvicina ed effettua il tampone. L’esito sarà poi caricato sul fascicolo sanitario elettronico dell’utente.
I controlli rapidi sono fondamentali per il mondo della scuola. Con la ripresa delle lezioni, sono sempre più numerosi i casi di bambini e ragazzi con sintomi sospetti e il sistema di diagnosi e tracciamento è indispensabile. A Como, i test vengono effettuati in via Napoleona, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13, presentando l’autocertificazione disponibile sul sito dell’Ats Inusbria. Da lunedì sarà attivo un punto di prelievo anche a Menaggio, all’ospedale Erba Renaldi, aperto da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 con le stesse modalità.
Le norme per ridurre i rischi a scuola prevedono, in caso di studenti in classe con febbre superiore a 37,5° C o sintomi riconducibili al Covid, l’isolamento del ragazzo in un’area separata con l’assistenza di un operatore scolastico in attesa dell’arrivo dei genitori, che porteranno a casa il figlio e dovranno consultare il medico di base o il pediatra. Nel caso lo ritenga necessario, sarà quest’ultimo a inoltrare la segnalazione all’Ats. Senza una attestazione del medico, che certifichi il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione, l’alunno non potrà rientrare a scuola.
Diverso il caso in cui lo studente presenti sintomi a casa. I genitori dovranno contattare il medico o pediatra e sarà questo, nel caso in cui rilevi un sospetto Covid, a richiedere il tampone. In caso contrario, con diagnosi alternativa, non è previsto alcun certificato del medico per il rientro in classe. Eventualmente, se indicato dalla scuola, servirà un’autocertificazione dei genitori.