“Tagli al servizio, frequenza ridotta, spostamenti dai convogli ai bus. Regione Lombardia intervenga”. E’ la denuncia del comitato dei viaggiatori della linea ferroviaria Milano – Asso che in una lunga e dettagliata nota parla di disservizi per gli utenti che sono da ricondurre al cambio orario, predisposto dalla società Trenord, attivo dallo scorso 14 settembre, giorno di riapertura delle scuole.
Vengono segnalati buchi di due ore tra Asso ed Erba, tutti i giorni, anche in ora di punta. “Ad esempio – scrivono – tra le 7.33 e le 9.33 non ci sono più treni da Asso verso Milano. I treni partono da Erba e da Asso è presente solo un bus sostitutivo che costringe i passeggeri a viaggiare più stretti e a cambiare per forza ad Erba. Lo stesso – precisano ancora i pendolari – si ha la sera tra le 17.03 e le 19.03 verso Milano e tra le 16 e le 18 in arrivo da Milano”.
Un’altra questione segnalata riguarda la cadenza. “Da più di 30 anni ormai da Asso c’è sempre stata la certezza di trovare almeno un treno ogni ora con partenza al minuto 33, tutto il giorno, tutti i giorni della settimana. Dal 14 settembre questa certezza non c’è più” fanno sapere sempre i viaggiatori che chiariscono, inoltre, come la frequenza ogni 30 minuti, nel pomeriggio tra Milano ed Erba, non è più garantita dato che alcuni treni sono stati soppressi.
Ulteriori criticità vengono indicate per il servizio serale. Il comitato quindi si rivolge alla Regione alla quale chiede un incontro urgente con l’obiettivo – scrivono infine – “di ottenere il reintegro di tutte le corse pre-Covid” e di conservare alcune decisioni che il Comitato Viaggiatori ha chiesto da tempo, cioè l’effettuazione del treno delle 22.09 da Milano Cadorna e il mantenimento della frequenza a 30min anche al sabato.
“Dai pendolari è arrivato un dettagliato quanto preoccupante report sulla linea Milano-Asso” interviene il consigliere regionale del Pd, Angelo Orsenigo che si rivolge all’assessore competente. “Ancora una volta ci troviamo davanti al disinteresse di Trenord per i nostri pendolari – dice – Chiedo con forza che l’assessore Claudia Maria Terzi risponda in audizione trasporti al più presto, per rispetto – conclude il consigliere Dem comasco – dei tanti utenti che ogni giorno devono muoversi con i mezzi pubblici”.