Idee, visioni ed esperienze aziendali a confronto ieri sera nel webinar organizzato da Confindustria Como, Lecco e Sondrio in partnership con The European House-Ambrosetti.
“Con lo slogan “Io ci sarò” – ha detto in apertura il presidente di Confindustria Como, Aram Manoukian – volevamo interrogare i nostri associati sul fatto che non è così scontato esserci: o meglio, l’orgoglio di dire “Io ci sarò” passa da alcune domande che le aziende si devono fare. Abbiamo scelto quattro driver: governance, crescita dimensionale, la cultura internazionale e sostenibilità”
Ha introdotto il giornalista Ferruccio De Bortoli, intervistando Riccardo Illy, presidente dell’omonimo gruppo anche sul tema della sostenibilità. “Il consumatore sarà sempre più attento a questi aspetti – ha detto Illy – Ci sono già alcune imprese a livello di distribuzione, come catene di supermercati, che propongono solamente prodotti sostenibili. Un’attenzione che ci portato ad acquisire una certificazione sulla sostenibilità della supply chain”.
Nel corso del seminario, anche le testimonianze di Eddy Codega presidente C.A.M.P. Spa e del presidente di Saati Spa Alberto Novarese, che ha parlato del processo di manageriliazzazione.
“Mi sono presto reso conto che un’azienda è qualcosa di molto delicato e non può essere un dritto ereditario. Poi, oltre una certa dimensione è impossibile che una persona possa gestire tutto, specie se l’azienda ha ambizioni di sviluppo sui mercati internazionali. E così – ha continuato Novarese – abbiamo iniziato un processo di managerializzazione, all’inizio anche abbastanza violento: per la prima volta abbiamo introdotto la figura di un amministratore delegato esterno alla famiglia. Ma la famiglia che delega a un amministratore esterno non perde un ruolo: anzi, ne acquista un altro, importantissimo. L’amministratore delegato è destinato a passare, mentre la famiglia è destinata a rimanere. La proprietà resta, nessuno meglio della famiglia può decidere dove l’azienda deve andare nel futuro, perché le famiglie – ha concluso Novarese – dovrebbero avere a cura la perennità dell’impresa”.