Erano circa le 10.30 quando, proprio da piazza San Rocco, è passato il feretro di don Roberto. Da quanto si è appreso doveva essere un momento privato, deciso all’ultimo momento dalla famiglia (c’erano i fratelli e la sorella), ma – come prevedibile – la notizia si è diffusa e in poco tempo si è riunita una piccola folla di parrocchiani, volontari e persone che conoscevano il sacerdote che hanno voluto essere lì in questo momento di addio.
Questa mattina la salma di don Roberto Malgesini è stata riconsegnata alla famiglia, ai fratelli Mario, Enrico e Caterina e prima di mettersi in viaggio verso il paese d’origine, Regoledo di Cosio in Valtellina, il feretro si è fermato per un’ultima volta nei luoghi cari al sacerdote, quelli dove prestava la sua opera nei confronti dei bisognosi. Quel luogo ormai tristemente noto da martedì mattina quando cioè ha trovato la morte il prete degli ultimi, accoltellato da un uomo che conosceva.
Don Gianluigi Bollini, il parroco della Comunità pastorale Beato Scalabrini e vicario foraneo della città, ha tenuto un breve momento di preghiera a cui era presente anche don Antonio Fraquelli.
Ricordiamo che anche Papa Francesco ieri ha voluto essere vicino alla diocesi di Como in questo momento, ha parlato del martirio di un testimone della carità.