Durissima presa di posizione di Matteo Salvini, questa mattina, durante un comizio a Bondeno, in provincia di Ferrara.
Il leader della Lega ha saputo dell’omicidio di don Roberto Malgesini a Como e ha commentato l’episodio con le parole riportate dall’Ansa: “Alle 7 di questa mattina un parroco mentre stava entrando in parrocchia è stato ucciso a coltellate da uno dei troppi immigrati clandestini che sono irregolarmente in questo paese e invece dovrebbero essere spediti a casa loro. Invece di ringraziare Dio e gli italiani per le possibilità che gli danno, li ringrazia a coltellate. Don Roberto era un prete che amava gli ultimi. Ha smesso di vivere perché c’era chi non aveva il diritto“.
I parlamentari di Como della Lega, Nicola Molteni, Eugenio Zoffili, Alessandra Locatelli e Erica Rivolta si sono così espressi: “A 20 anni di distanza dall’omicidio di don Renzo Beretta, accoltellato per mano di un immigrato irregolare, un altro tragico evento si abbatte su Como. L’uccisione di don Roberto è un atto di una atrocità e violenza inaudita e ingiusta, una tragedia che scuote tutta la comunità comasca. Cordoglio e una preghiera per don Roberto, prete amato e disponibile e sempre al servizio della propria comunità, condanna ferma, senza ‘se’, senza ‘ma’ e senza sconti per il criminale, un clandestino irregolare che andava espulso dal territorio nazionale e non coccolato e accolto! Basta ipocrisie, basta accoglienza generalizzata e senza regole, basta frontiere aperte e cancellazione dei decreti sicurezza. L’accoglienza a parole senza una vera integrazione fatta di lavoro, regole, diritti ma anche doveri e rispetto reciproco è ipocrisia pura e un danno per le comunità“.