Anche il presidente di Confcooperative Insubria, Mauro Frangi, ha voluto esprimere il suo cordoglio per la morte di don Roberto Malgesini: “Come era accaduto 21 anni fa con l’omicidio di don Renzo Beretta, siamo sgomenti di fronte alla sconvolgente notizia dell’assassinio di don Roberto Malgesini – ha dichiarato -. Ancora una volta, un sacerdote paga con il sacrificio più grande la sua autentica e profonda umanità, la sua instancabile devozione verso gli ultimi”.
“Suonano oggi ancora più fastidiose le parole di quanti, anche di fronte a drammi di questa portata, sono capaci unicamente di dar sfogo alla polemica politica e alla ricerca del consenso, alimentando divisioni, rancore e odio – ha continuato -. Al contrario, voglio pensare che questo omicidio irragionevole possa costituire una porta di speranza; che il sacrificio di don Roberto possa diventare un messaggio di carità per ciascuno. Che sappia farci comprendere le conseguenze di una convivenza umana e di una politica che troppo spesso dimenticano gli ultimi, lasciando sole le persone che si occupano dei più poveri e malati, degli esclusi”.