Con il primo suono della campanella, scatta anche il piano anticovid in classe. Le linee guida per il contenimento del contagio sono state definite dalla Direzione Generale Welfare e condivise con i rappresentanti dei Pediatri e dei Medici di Medicina Generale, per poi essere trasmesse dalla Regione a tutte le autorità sanitarie territoriali e agli istituti scolastici di ogni ordine e grado.
In sintesi, viene consentito l’accesso diretto all’effettuazione dei tamponi, con motivazione ben definita, per studenti e personale scolastico in caso di sintomi sospetti e sono garantiti gli esiti entro la giornata. L’isolamento scatta in caso di positività accertato. Per patologie con sintomi no covid, non serve certificazione del medico per il rientro in classe.
I punti tampone vengono definiti dal coordinamento Ats/Asst e sono accessibili tutti i giorni dal lunedì al sabato almeno 4 ore al giorno durante la mattinata.
I laboratori processano i tamponi in giornata e provvedono a caricarne gli esiti sul Fascicolo Sanitario Elettronico e sul ‘flusso tamponi’ entro le ore 23. Ats, medici e pediatri possono visualizzare gli esiti tramite gli appositi strumenti informatici dedicati.