“I genitori non devono allarmarsi per il naso del bimbo che cola, altrimenti si rischia di far collassare il sistema studiato per contenere il contagio”. Poche ore fa Alessandra Donadini, direttore della Medicina Preventiva di Ats Insubria ha richiamato alla responsabilità di tutti durante la presentazione del Piano Scuola.
Purtroppo però l’inevitabile e condivisibile apprensione di mamme e papà sta già creando dei problemi. “Nei giorni passati – spiega il primario di Pediatria di Cantù Alfredo Caminiti – molti genitori si sono presentati in Pronto Soccorso a Cantù e Como con i loro figli per sintomi, come una linea di febbre, che francamente non giustificano il ricorso all’ospedale, ma che rischiano di provocare il collasso dei nosocomi. Sono arrivati perché i pediatri di famiglia, spesso, hanno preferito in ogni caso sottoporre il bimbo a controlli ospedalieri. Attenzione però perché se si va avanti così si rischia di generare il caos. Servono calma e senso di responsabilità”.