Mancano poche ore alla ripresa dell’attività scolastica e gli occhi sono puntati sul nodo trasporto pubblico, tra timori e regole da rispettare. Si tratta del primo vero banco di prova, dopo il lockdown e le progressive riaperture degli ultimi mesi. “Il rischio caos esiste – spiega Angelo Colzani, presidente dell’Agenzia Trasporto Pubblico Locale di Como e Lecco -, ma ci aspettiamo ci sia la buona volontà da parte di tutti nel rispettare le regole e molta comprensione da parte delle famiglie. Ognuno deve fare la sua parte. Dovrebbe esserci spazio sufficiente sui mezzi, ma data l’incertezza assoluta del momento, da lunedì saremo impegnati a monitorare la situazione per apportare eventuali aggiustamenti”. Sul fronte del trasporto ferroviario, Trenord comunica che “massima offerta sarà garantita nelle ore di punta, dalle 6 alle 9.30 e dalle 16 alle 19, e vi sarà la possibilità di occupare a bordo tutti i posti a sedere”. In piedi i viaggiatori potranno sostare nei vestiboli, mantenendo il distanziamento, ma non nei corridoi, in modo da rispettare il limite definito dalle autorità, fissato nell’80% dei posti omologati. Immediato l’attacco da parte del Movimento 5 Stelle, che definisce il trasporto ferroviario Trenord “macelleria di Regione Lombardia”. “Lascia perplessi la scelta, avallata dalla Regione, di non ripristinare tutte le corse effettuate prima dell’emergenza sanitaria – dice Simone Verni, consigliere regionale del Movimento – Le nuove modalità di organizzazione del lavoro e della scuola con ingressi e uscite distribuiti nella giornata, rendono ora fondamentali anche le corse collocate in orari fuori dalla punta. In assenza di tali servizi, molti si vedranno costretti ad utilizzare il mezzo privato”.
Tramite l’App Trenord i viaggiatori potranno controllare in tempo reale il livello di riempimento dei treni in arrivo, prima di salire. Proseguiranno inoltre le operazioni quotidiane di sanificazione straordinaria dei convogli svolte di giorno nei tempi di sosta dei mezzi nelle principali stazioni di Milano e di notte nei depositi ferroviari. Sul sito trenord.it sono disponibili le informazioni sulle modifiche previste dall’orario in vigore da lunedì 14 settembre.
Intanto, un’indagine di Facile.it evidenzia come quest’anno in Lombardia più di un alunno su 4, pari a circa 375mila bambini e ragazzi, cambierà, del tutto o in parte, mezzo di trasporto per recarsi a scuola. Questo per la paura del Covid, per gli orari di ingresso scaglionati e per la capacità ridotta dei mezzi pubblici.