Sono durati 12 anni i lavori di costruzione della galleria di base del Monte Ceneri, tunnel ferroviario lungo 15,4 km, con portale nord a Camorino e a sud a Vezia, che con le gallerie del Lötscheberg, 34, 6 km e del Gottardo, 57, 1 km, inaugurate rispettivamente nel 2007 e 2016, costituisce Alptransit: ferrovia transalpina per il trasporto di merci e persone cui progetto fu approvato dal popolo svizzero nel 1992, che “Oggi -commentano i CEO delle ferrovie, Vincent Ducrot, e della AlpTransit San Gottardo SA, Dieter Schwank, presenti all’inaugurazione- è finalmente realtà”.
Il 13 dicembre la galleria entrerà in servizio, il costo totale per la sua realizzazione ha raggiunto i 3,6 miliardi di franchi, mentre il costo totale di Alptransit è pari a 23 miliardi di franchi.
L’infrastruttura ferroviaria è stata realizzata con pendenze minime, questo permette un aumento del numero dei convogli in transito che potranno essere anche più lunghi, attraverso il Ceneri potranno viaggiare 170 treni merci e 180 treni passeggeri al giorno.
Con Alptransit i tempi di percorrenza si riducono a 2 ore tra Zurigo e Lugano, e a circa 3 tra Zurigo e Milano.
Grazie alla galleria del Ceneri, calano anche i tempi di percorrenza tra Bellinzona-Locarno-Lugano, e grazie a un nuovo collegamento tra Lugano e Locarno il tragitto si ridurrà anche di 30 minuti.
Oggi è in fase di studio -spiegano Ducrot e Scwank- la possibilità di una continuazione di Alptransit verso sud, in direzione di Chiasso, e non mancano di ricordare anche l’enorme lavoro di squadra di operai e maestranze nella realizzazione della struttura, ma anche i due minatori che per realizzare il “sogno” hanno perso la vita.