Traffico paralizzato a Camerlata per un cantiere avviato da Comocalor in via Del Lavoro, che ha comportato la chiusura parziale del Viadotto dei Lavatoi. I lavori sono stati avviati questa mattina e secondo l’amministrazione comunale di Como la data di inizio dell’intervento non era stata annunciata. Dopo le polemiche seguite al caos sulle strade della zona, l’azienda ha sospeso momentaneamente l’intervento.
“I lavori rientrano nell’ambito degli interventi programmati per la riqualificazione e l’efficientamento della rete del teleriscaldamento – fanno sapere da Comocalor – Il piano è stato annunciato da tempo e naturalmente autorizzato”.
Il cantiere ha reso necessaria la chiusura del viadotto da Lipomo in direzione di via Tentorio. Il traffico è andato in tilt, con lunghe code in tutta la zona di Camerlata e in direzione Lecco per tutta la mattinata, con il picco nelle prime ore del mattino e attorno a mezzogiorno. Polemiche tra automobilisti e camionisti bloccati nel traffico.
Gli agenti della polizia locale di Como e il personale dell’ufficio tecnico hanno effettuato un sopralluogo, con un acceso confronto tra Comocalor e Palazzo Cernezzi, che ha accusato la società di non aver segnalato l’avvio del cantiere.
Nel pomeriggio la decisione di sospendere i lavori. “L’intervento avviato in via del Lavoro ha reso inevitabile la temporanea chiusura del viadotto – fanno sapere da Comocalor – La chiusura, autorizzata e segnalata dalla cartellonistica, era indispensabile per fermare a monte il flusso di traffico che altrimenti sarebbe sfociato sulla rotonda di via del Lavoro in cui era appunto attivato il cantiere, iniziato con qualche giorno di ritardo rispetto alla tabella di marcia”. “In considerazione dell’impatto sul traffico – si legge in un comunicato ufficiale – l’azienda e il Comune hanno concordato di riprogrammarlo ed è stato momentaneamente sospeso”. La nuova data non è ancora stata indicata.
Dopo le polemiche è intervenuto anche l’assessore ai Lavori pubblici di Como Pierangelo Gervasoni. “Ho già convocato per domani un tavolo per decidere quando e come riprogrammare i lavori, che sicuramente non saranno in questa modalità ma potrebbero essere in orario notturno o nel fine settimana – dice – E’ vero che avevamo autorizzato il cantiere, ma avrebbe dovuto essere in agosto, quando il traffico era più ridotto. Non avevamo indicato un termine massimo, ma questo appunto perché attendevamo il cantiere nelle scorse settimane. Oggi ci siamo trovati la sorpresa e siamo subito intervenuti sospendendo il cantiere”.