Non ce l’ha fatta Cantù e nel finale di gara si arrende a Brescia nel secondo match del girone A di Eurosport Supercoppa 2020. In un Paladesio ancora deserto, il tabellone finale segna 75-76. I brianzoli partono bene, hanno chiuso il primo tempo avanti di 14 lunghezze, ma nel finale sono gli avversari ad avere la meglio.
Parla di«Partita vera, giocata sino all’ultimo secondo», il coach canturino, Cesare Pancotto. «Abbiamo fatto dei passi avanti ma – ha aggiunto – sappiamo che il percorso per arrivare ad affrontare la prima giornata di campionato è ancora lungo e difficile. La squadra deve ancora crescere, anche se lo sta facendo passo dopo passo. Se commettiamo degli errori – ha detto ancora il tecnico – sono errori che ci permetteranno poi di qualificare il nostro gioco e arrivare a giocare nel miglior modo possibile, pronti per l’inizio del campionato. Le statistiche nella gestione dei rimbalzi e nella percentuale da tre punti sono un po’ bugiarde – spiega l’allenatore -. Rispetto alla gara contro Milano, infatti, abbiamo sicuramente messo in campo una migliore difesa. Questo, però, non conta se non c’è il bel gioco e il risultato finale. Ho la possibilità di allenare un gruppo che ha grande voglia di crescere, che sta cercando di trovare i suoi equilibri» ha concluso Pancotto. E domani si torna in campo contro Milano.