“Alzati e riparti”. L’appello alla città, ieri, seguito oggi, nella festa del patrono Sant’Abbondio, da un secondo appello rivolto espressamente alla Chiesa di Como: “Riparti con audacia”. Il vescovo di Como monsignor Oscar Cantoni ha rivolto un duplice messaggio durante le celebrazioni di questa anomala festa patronale inevitabilmente segnata dalla situazione sanitaria. Il pontificale è stato trasmesso in diretta su Etv.
“Stiamo sperimentando ancora un periodo di provvisorietà e di grande incertezza – ha detto il vescovo – Facciamo fatica a riprendere il cammino pastorale. Ma non possiamo ora lasciarci prendere dallo scoraggiamento, né accettarci come sconfitti. Il nostro primo impegno è quello di riconoscerci chiamati a scoprire nella fede il messaggio che Dio ha voluto inviarci proprio nel nostro tempo del coronavirus”.
“Non è vero che oggi l’uomo non è più sensibile alle domande di senso, perché irresistibilmente scaturiscono da ogni cuore umano, al momento opportuno – ha aggiunto monsignor Cantoni – L’uomo di oggi mantiene una insopprimibile nostalgia di Dio, ha fame di Dio, anche se lo ammette solo a fatica e in certe particolari circostanze. Spesso la ricerca di Dio avviene attraverso vie differenti dalle nostre, ma che noi dobbiamo riconoscere e promuovere”.
Il vescovo si è concentrato poi soprattutto sui giovani.
La celebrazione del patrono è stata anche l’occasione per il vescovo per annunciare il nuovo vicario generale, monsignor Ivan Salvadori. Il pro vicario sarà don Fausto Sangiani, don Alberto Pini sarà vicario per la pastorale e don Marco Nogara sarà vicario giudiziale. Infine, il nuovo rettore del seminario sarà don Alessandro Alberti.