“La comunità della scuola è risorsa decisiva per il futuro della comunità nazionale ne comprendiamo ancor più l’importanza dopo le chiusure imposte dalla pandemia. Esempi come quello di Maria Montessori esortano ad affrontare efficacemente le responsabilità di questo momento difficile.” Sono le parole utilizzate oggi dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel 150° anniversario della nascita di Maria Montessori, tra le prime donne a laurearsi in medicina in Italia, pedagogista e fondatrice del metodo educativo, noto in tutto il mondo, che porta il suo nome.
“Mai come oggi il messaggio di Maria Montessori è attuale – ha detto Marzia Luzzini, dirigente dell’associazione Scuola Montessori Como – mettere il bambino al centro, il bambino maestro, il bambino che deve avere l’attenzione sinergica della famiglia, degli educatori e delle istituzioni. In questi mesi difficili abbiamo parlato spesso di ordinanze, di protocolli, di normative ma poco del bambino e dell’adolescente – spiega la dirigente – rimettiamoli al centro”.
La ripresa è agli sgoccioli la Scuola Montessori di Como, ricomincia da domani con il nido e poi progressivamente riprenderanno anche gli studenti più grandi. “Ci definiamo ‘una comunità educante’, in questo momento è ancor più necessario ripartire con gradualità nel rispetto delle esigenze dei bambini – conclude Luzzini -. Insegnanti, coordinatrici, personale stanno lavorando da tempo per adeguare gli spazi e definire i passaggi necessari”.
Oggi, in occasione del 150° della nascita, è stato pubblicato un filmato sul sito della scuola in cui vengono mostrate le diverse attività, per ringraziare simbolicamente, Maria Montessori.
Mentre per il 26 settembre è stato organizzato un evento online dal titolo “Il cittadino dimenticato” per raccontare – con i filmati realizzati dalle famiglie – l’emergenza Covid attraverso gli occhi dei bambini e dei ragazzi.