L’Alptransit, il corridoio che attraversa le Alpi da nord a sud è ormai realtà, con l’imminente entrata in funzione della terza tratta della galleria ferroviaria del Monte Ceneri.
Completati i lavori, sono in corso test e collaudi del tunnel di base lungo 15,4 km, in servizio dal 13 dicembre, con l’inaugurazione ufficiale in programma il 4 settembre a Camorino –agglomerato urbano di Bellinzona- dove si trova il portale nord dell’infrastruttura, mentre quello sud è a Vezia.
Quinta galleria per lunghezza della Svizzera, il tunnel si compone di due canne a binario unico a distanza di circa 40 metri, che ogni 325 metri sono collegate tra loro con 48 cunicoli trasversali.
I lavori sono durati 12 anni, a Camorino sono state realizzate diverse opere edili, come viadotti, strade e ponti, ed un nuovo collegamento ferroviario diretto in Ticino, tra Lugano e Locarno raggiungibili ora in 30 minuti di viaggio, che dal 5 aprile vedrà la linea arrivare fino a Milano passando da Como.
Tagliati i tempi di percorrenza anche da Lugano a Zurigo, serviranno meno di due ore; mentre da Zurigo fino a Milano basteranno 3 ore e 17, contro le 3 ore e 40 di oggi.
L’Alptransit, ambizioso progetto svizzero concepito per permettere il trasferimento delle merci da strada alle rotaie, approvato nel 1992, orgoglio dei cittadini elvetici, permetterà ai treni di viaggiare sostanzialmente in pianura, con pendenze limitate, attraverso tre tunnel, oltre al Ceneri, quelli già operativi del Lötschberg (34,6 km) e del Gottardo (57 km).