Una fiera di Sant’Abbondio ridotta causa Covid.
La pandemia ha ridimensionato o annullato eventi planetari, era quindi ipotizzabile che anche la tradizionale celebrazione del patrono di Como fosse quest’anno in versione light, per minimizzare il rischio di assembramenti e quindi contagi.
La manifestazione si concentra in un unico giorno, domenica 30 agosto, nell’area del mercato di viale Cesare Battisti e viale Cattaneo. Prevede un mercato occasionale agricolo con vendita di prodotti agroalimentari tipici e tradizionali di qualità provenienti dal territorio provinciale e aree circostanti, prodotti a km 0 delle imprese agricole locali, degustazione d’asporto di piatti tipici, proposte gourmet legate al territorio, vini e birre locali.
Resiste la tradizionale fiera zootecnica: Como sarà la prima città a organizzarne una dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
Completano il programma le celebrazioni religiose per il patrono, le visite guidate al complesso della basilica di Sant’Abbondio e alla chiesa dei santi Cosma e Damiano, nonché il tradizionale concerto di Sant’Abbondio.
“Anche quest’anno festeggeremo insieme il patrono della nostra città – commenta l’assessore alla Cultura, al Turismo e agli Eventi Livia Cioffi – nonostante le note difficoltà legate all’emergenza sanitaria. Il tradizionale appuntamento con la Fiera di Sant’Abbondio rappresenta un momento significativo di incontro della comunità con il territorio ed era troppo importante per rinunciare senza aver sondato prima tutte le possibilità. Per queste ragioni l’Amministrazione comunale grazie anche alla grande partecipazione degli uffici si è impegnata fino a trovare delle modalità che ci permetteranno di realizzare comunque la Fiera nella piena sicurezza di tutti”.