I contagi continuano a salire in Italia così come nel resto del mondo. Il 14 settembre riapriranno le scuole, il monitoraggio dell’epidemia quindi è molto delicato in questa fase.
Un lavoro svolto da specialisti del settore, come Davide Tosi, ricercatore di Informatica dell’Università dell’Insubria ed esperto in Big Data e modelli predittivi. «È ormai evidente che ci troviamo nel pieno della seconda ondata che avrà il suo picco proprio a metà settembre”, dice lo studioso.
Già in passato le previsioni e gli studi di Davide Tosi si erano rivelate particolarmente attendibili. ”Le curve dimostrano come il trend sia cambiato già a partire dallo scorso 3 luglio – continua Tosi – anche in considerazione del fatto che sempre a partire da quella data si è avuta una maggior stabilizzazione nel numero medio di tamponi effettuati. Dopo un periodo di appiattimento dei numeri si è così assistito a una nuova risalita”.
Il picco è previsto a metà settembre, guardando quanto accaduto in passato. Questo perché il tempo di crescita dei casi è di circa 30 giorni, e considerando che il trend si è invertito il 3 luglio e la vera risalita dei casi è partita da 4-5 giorni, eccoci arrivare a metà settembre”.