La Procura di Como (pm Massimo Astori) ha chiesto al giudice delle indagini preliminari di Como il rinvio a giudizio per i tre indagati dell’incidente ferroviario del 28 marzo 2019 a Inverigo.
Nei pressi della stazione due convogli di Trenord si scontrarono a bassa velocità. Sedici passeggeri rimasero contusi, nessuno in modo grave. Nei guai erano finiti il capotreno (27 anni), il macchinista del convoglio in uscita dalla stazione (42 anni) e un allievo macchinista di 26 anni. Sono tutti accusati in concorso di disastro ferroviario colposo. Secondo quanto viene contestato dalla procura di Como, gli indagati avrebbero ignorato il semaforo rosso che impediva l’uscita dalla stazione del treno. I tre iscritti sul registro degli indagati devono rispondere anche dell’accusa di lesioni nei confronti di due passeggeri che rimasero contusi a braccia e gambe.