“Non abbiamo mai smesso di vigilare sul rispetto delle norme. E faremo osservare anche queste ultime disposizioni”.
Elena Negretti, assessore alla Sicurezza del Comune di Como, sta organizzando e riorganizzando – in collaborazione con la questura di Como – i controlli in città, alla luce della nuova ordinanza ministeriale che chiude discoteche e sale da ballo e reintroduce l’obbligo della mascherina dalle 18 alle 6.
Una misura, questa, sulla quale sono state espresse parecchie perplessità. Sicuramente serve a frenare la possibilità di contagio nelle potenziali situazioni di assembramento tra i giovani, ma la “mascherina a tempo” fa comunque discutere. “Il virus non rispetta orari o luoghi, non fa distinzione – commenta l’assessore Negretti – il rischio, con queste misure a posteriori, è di rincorrere il problema anziché anticiparlo, ma comunque siamo pronti a vigilare sul rispetto delle nuove regole. Sempre facendo i conti con gli uomini a nostra disposizione”.
Mascherine “notturne” e discoteche chiuse, Negretti (Como): “Il virus non conosce orario o luogo”
