“Ferrovienord avrebbe potuto progettare un sistema ad hoc per Como se gli enti locali avessero saputo per tempo la situazione e avessero sfruttato un’opportunità di dialogo. Un confronto però non c’è mai stato e ora bisogna provare a correre ai ripari. Seguirò personalmente la situazione”.
Il parlamentare lariano di Fratelli d’Italia Alessio Butti risponde all’appello del Comune di Como sul caso dei tempi dei passaggi a livello di viale Lecco, che da settembre, con l’entrata in vigore di nuovi dispositivi di sicurezza, saranno più che doppi rispetto a quelli attuali.
“Di questi sistemi di sicurezza si parla dal 2012 e sono obbligatori dal 2016, non si può pensare a ulteriori deroghe – dice Butti – Il sistema però è tarato sui treni e sulle tratte nazionali che certamente non sono quelli di Ferrovienord e della Lombardia. Nel brevissimo tratto tra Como Borghi e Como lago i convogli dovranno “ubbidire” a un sistema di protezione studiato per le caratteristiche nazionali e non urbane. Su questo bisognerebbe intervenire”.
La Regione intanto passa la palla a Roma, anche se la giunta lombarda assicura comunque un intervento per valutare eventuali possibilità di cambiare le cose. “La situazione non dipende in alcun modo da Regione – dice l’assessore regionale ai Trasporti Claudia Maria Terzi – ma da norme nazionali dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie, che i gestori dell’infrastruttura e le imprese ferroviarie sono tenute ad applicare”. “Si tratta di norme che incrementano la sicurezza ma aumentano i tempi di gestione dei passaggi a livello – aggiunge l’assessore regionale – Questo comporta, come nel caso di Como, notevoli difficoltà dal punto di vista viabilistico. Occorrerebbe tenere conto delle situazioni critiche senza per questo venire meno ai requisiti di sicurezza ferroviaria”.
L’assessore Terzi assicura comunque un intervento diretto. “Ci interfacceremo anche con Ferrovienord – dice – per capire se ci sono eventuali margini di intervento, perché è evidente che questa situazione sarebbe molto impattante per la viabilità cittadina”.