Asili aperti dal 7 settembre, con la raccomandazione di misurare la temperatura a tutti, bambini, accompagnatori e personale delle scuole dell’infanzie. Lo prevede una nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Attilio Fontana. Confermata anche la prima campanella per le scuole il 14 settembre.
Il documento firmato dal governatore lombardo “raccomanda fortemente la rilevazione della temperatura”, con il divieto di accesso alla struttura in caso sia superiore a 37.5. In caso di febbre dell’accompagnatore, il bambino non sarà ammesso all’asilo. I piccoli che manifestassero sintomi riconducibili al virus durante la frequenza all’asilo, in base all’ordinanza “saranno momentaneamente isolati e le famiglie saranno contattate con l’invito a portare il minore a casa e contattare il medico”.
“Il gestore del servizio educativo o la scuola – specifica l’ordinanza – comunicherà tempestivamente tale circostanza anche all’Agenzia di Tutela della Salute territorialmente competente la quale fornirà le opportune indicazioni al gestore/scuola e alla famiglia interessata”.
L’ordinanza introduce alcune modifiche anche sul fronte delle attività ricreative in tutti i settori, non solo scolastici. “Sono consentite le attività ludiche che prevedono l’utilizzo di materiali di cui non sia possibile garantire una puntuale e accurata disinfezione rispettando l’obbligo di utilizzo di mascherina; igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco; rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro sia tra giocatori dello stesso tavolo sia tra tavoli adiacenti. Nel caso di utilizzo di carte da gioco è consigliata inoltre una frequente sostituzione dei mazzi di carte usati con nuovi mazzi”.
Come stabilito a livello nazionale, sul fronte vacanze all’estero la regione conferma l’obbligo dei tamponi per turisti o cittadini di rientro da località estere, in particolare Croazia, Grecia, Malta e Spagna.