Nuovo atto nella vicenda legale per l’assegnazione del centro sportivo di viale Geno.
La Como Nuoto, in una nota diffusa nel pomeriggio, ha comunicato di aver presentato denuncia in Procura contro Pallanuoto Como e Crocera Stadium (società ligure che aveva concorso al bando per l’assegnazione della piscina in associazione con il gruppo comasco) per turbativa d’asta e falso in atto pubblico.
Lo stesso bando per il quale, dopo l’esposto presentato dal consigliere comunale Alessandro Rapinese la Finanza mercoledì era stata in Comune per acquisire i documenti.
«È stato un atto dovuto nell’interesse non solo di Como Nuoto, ma dei comaschi» ha commentato il presidente, Mario Bulgheroni che poi ha annunciato: «Fortunatamente in questo weekend riapriremo la sede di viale Geno».
A stretto giro è arrivata la risposta da parte di Pallanuoto Como, con un comunicato a firma del presidente, Giovanni Dato. «Ribadiamo per l’ennesima volta che non abbiamo falsificato alcunchè – scrive Dato – Se c’è qualcuno che ha presentato qualcosa di falso probabilmente, e speriamo inconsapevolmente, è Como Nuoto, aggiunge, laddove ha indicato, in contrasto con quanto previsto dal bando, i nomi di alcuni atleti che hanno svolto l’attività̀ agonistica, ben sapendo che non era vero».
Dato dice anche di aver presentato una «segnalazione ufficiale» in Comune.