Quale sarà il ruolo delle banche del territorio, ovvero del Credito Cooperativo dopo l’integrazione di Ubi Banca in Intesa San Paolo, che porterà alla nascita di uno dei primi gruppi dell’Eurozona? A questa domanda ha voluto rispondere Alessandro Azzi, presidente della Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo. Le Bcc in Lombardia hanno qualcosa come un milione di clienti e anche sul territorio comasco, da sempre giocano un compito di primo piano forti di tre realtà molto ben radicate, la Bcc Brianza e Laghi, la Bcc Cantù e la Bcc Lezzeno. In una lettera Azzi ha messo nero su bianco lavoro e gli obiettivi del Credito Cooperativo e, in particolare il legame con il territorio di appartenenza.
Cosi è stato in questi mesi con il supporto anche a ospedali e case di riposo, solo per fare un esempio, e così sarà anche nella ripartenza post pandemia, ha assicurato il presidente regionale. “Abbiamo sempre avuto un approccio solidale – ha aggiunto – pronti a sostenere tante iniziative del territorio. Il welfare è da sempre il nostro credo, declinato sempre più verso le giovani generazioni”.